Negli ultimi decenni si è sviluppato il principio secondo cui le aree protette, da sole, non siano sufficienti a garantire la conservazione della natura, soprattutto se tali aree figurano come isole in mezzo a una matrice territoriale antropizzata.

Le direttive comunitarie in materia prevedono la creazione di una rete ecologica che colleghi tra loro gli habitat naturali: in Lombardia, a macroscala, i nuclei funzionali della rete ecologica sono rappresentati dai parchi regionali e dalle riserve naturali, mentre i corridoi e le zone tampone possono essere costituite dai PLIS - Parchi Locali di Interesse Sovracomunale, che svolgono una fondamentale funzione di raccordo.

È il caso del PLIS dei Sillari, che costituisce un'area di interconnessione di dinamiche ecologiche e paesistiche tra il canale Muzza e il fiume Lambro.